!Black~Hawk |
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| | Ci sono diversi modi per navigare su internet anonimi e nascondere il proprio ip; ma non tutti i metodi invece riescono a passare e navigare sui siti bloccati. La domanda che sorge spontanea è: Ma quali sono i siti bloccati? Ci possono essere due motivi e due scopi principali per usare questi strumenti: 1) Navigare su siti che per motivi di legge sono stati oscurati in una nazione o in tutto il mondo e che, quando vi si accede appare un messaggio che può dire:"impossibile visualizzare la pagina", "l'account di questo sito è stato sospeso" e cose simili. Non so adesso un esempio preciso ma se si volesse consultare un blog o un forum o un sito che era stato oscurato, bisogna usare strumenti che superino i blocchi. 2) Molto più semplicemente, navigare su siti bloccati dai proxy di uffici, posti di lavoro, scuole e università e li l'esempio più comune di questi giorni e sicuramente Facebook.
Di seguito, 9 metodi per navigare sui siti bloccati; bisogna premettere che questi programmi o sistemi per superare i blocchi vanno testati caso per caso. 1) Ultrasurf: si tratta di utilizzare un software, appunto UltraSurf, piuttosto potente per aggirare ogni tipo di blocco, tanto che alcuni antivirus lo segnalano come malware e forse non hanno tutti i torti. Non vi è alcuna installazione, basta quindi scaricare il file ".exe" , anche su un drive USB (cosi il pc è più sicuro) ed eseguirlo ogni volta che ne avete bisogno. I pregi di UltraSurf sono: la sua velocità e il fatto di essere l'unico tra questi programmi ad usare Internet Explorer che, spesso, in uffici e aziende è l'unico browser che si può utilizzare e che non costringe l'utente ad usare due diversi browser. Con Ultrasurf si riesce a vedere qualsiasi pagina web nella sua interessa anche con gli oggetti multimediali, Java e Flash. Una volta che si chiude il browser e si finisce di navigare su internet con UltraSurf, la cronologia, i cookie e la cache di Internet Explorer venogono cancellati senza lasciare tracce sul computer.
2) Toonel, Tor e i web proxy sono tre differenti metodi illustrati nell'articolo precedente e ancora validi.
3) Xerobank Browser è un browser Firefox che utilizza le reti anonime Tor e XeroBank, al fine di garantire la navigazione sicura, anonima e con connessioni crittografate. Se è vero che Tor è disponibile come applicazione standalone per i computer per navigare anonimi, è vero anche che esso deve essere impostato correttamente per fornire reale anonimato mentre con XeroBank la configurazione è automatica. Sconsigliato è usare Xerobank per navigare su internet regolarmente, software come questi si devono usare solo quando è necessario, per questo è importante che siano applicazioni portatili e da non installre sul pc ma eseguibili diretti.
4) Operator: Se Xerobank è sviluppato su Firefox, Operator è sviluppato usando Opera browser fuso con il solito Tor e Polipo che sarebbe una web cache. Operator funziona quindi in modo molto simile a Xerobank per visitare siti bloccati in modo anonimo, la cosa buona però è che il browser Opera è completo di tutte le funzionalità attive sul browser originale dunque, teoricamente, si potrebbe anche usare come browser predefinito. Anche Operator è comunque portatile e non ha bisogno di essere installato.
5) WebToMail serve a ricevere i siti web via mail e lo abbiamo gia descritto nell'articolo navigare su internet a lavoro.
6) Logmein è il programma/servizio web che permette di collegarsi al pc di casa da un pc in ufficio; ne abbiamo parlato in un altro articolo su come collegarsi a un altro pc in remoto. Con Logmein e remote viewer è possibile navigare su internet dal lavoro usando la rete che si ha, ad esempio, a casa.
7) Coral: questo è molto interessante e merita un approfondimento ulteriore. Si propone non solo per navigare su siti bloccati ma anche per accedere a quei siti che si caricano lentamente, magari perchè sono molto frequentati o perchè ha la banda limitata o per visitare siti bloccati oppure per leggere quei siti in manutenzione o offline e quindi non raggiungibili. Coral è una grande rete peer-to-peer (o P2P) per la distribuzione libera di contenuti, creata per migliorare l'accessibilità dei contenuti Web. Coral utilizza una rete di 260 server collocati in vari punti geografici che replicano i contenuti web piú popolari indipendentemente dalla capacità di banda del server di origine. Per accedere a una pagina Web che al momento é lenta o irraggiungibile, bisogna utilizzare quindi la "Coral cache" e aggiungere al link originale .nyud.net. Ad esempio http://www.navigaweb.net/ diventa http://www.navigaweb.net.nyud.net/ Il sito di Coral mette a disposizione dei plugin per tutti i browser in modo da poter usare la rete Coral con la semplice pressione di un pulsante e senza quindi dover aggiungere nyud.net a mano. Ad esempio, il plugin chiamato "Coralize" lavora in modo che basta "trascinare" il link di un sito sul pulsantino e il java script aggiungerà automaticamente, al link originale, la desinenza .nyud.net
8) Proxifier, serve in posti come l'ufficio di lavoro o l'università per usare quelle applicazioni, come ad esempio Messenger, quando sono bloccati. Bisogna semplicemente settare sulle impostazioni di rete dell'applicazione, l'indirizzo del proxy aziendale o di scuola, la porta e l'autenticazione se è richiesta dal proxy.
9) Proxyswitcher è simile a Proxifier e viene segnalato da diversi forum come strumento per vedere i video Megavideo senza blocchi (a me non sembra funzionare per quello). Dopo averlo scaricato e installato su internet explorer, come proxy (da Strumenti-->Opzioni internet-->Connessioni-->Impostazioni lan) si inserisce 127.0.0.1 e come porta la 3128. Proxyswitcher, all'avvio, parte con un wizard guidato con cui ricerca automaticamente i proxy disponibili con cui navigare; una volta aggiornata la lista, si deve sceglere il proxy con il valore ping più basso.
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